Il malato di cancro ha esigenze specifiche.

Per far fronte a dette esigenze è necessario che l'ordinamento preveda tutele e provvidenze economiche che gli consentano, nonostante la malattia e le terapie, di continuare a vivere dignitosamente.

Affinché dette leggi non rimangano inattuate, è necessario che i malati stessi conoscano quali sono i diritti che lo Stato riconosce e garantisce loro.

Lo Studio di Epatologia Legale fornisce l’assistenza necessaria a consentire a ciascun malato di godere dei diritti previsti dalla normativa attualmente vigente.

Di seguito si riportano brevemente i diritti spettanti a ciascun malato, con l’avvertenza che la presente è una materia in evoluzione soggetta a continue modifiche, inoltre condizioni e requisiti necessari per ottenere i benefici economici di seguito elencati sono soggetti a variazioni ed aggiornamenti.

 

Il diritto di conoscere il proprio stato di salute

 

Il malato di cancro ha, in primis, il diritto di avere piena conoscenza del suo stato di salute, pertanto, ha il diritto di ottenere dai medici un'informazione adeguata alle sue capacità cognitive e al suo livello socio-culturale.

A tal fine è necessario che il malato possa accedere alle seguenti informazioni, oltre a poter fruire dei diritti di seguito riportati:

  • informazioni mediche (spiegazione in merito a tipo di cancro diagnosticato e prognosi; accertamenti ed esami del caso; opzioni terapeutiche con relativi pro e contro; effetti collaterali della malattia e del trattamento.);
  • informazioni per ottenere aiuti sul piano pratico, sociale e finanziario;
  • effetti sulla qualità della vita, sulle relazioni interpersonali, sulla vita sessuale e spiegazione su come affrontarli;
  • opportunità di sottoporsi a terapie complementari;
  • informazioni sul nome degli specialisti e dei collaboratori che curano il malato;
  • indicazioni sugli orari di reperibilità del medico di famiglia, dello specialista, dello psicologo e del personale di sostegno;
  • diritto di ottenere una relazione medica dettagliata sulla situazione clinica, diagnostica e terapeutica, in caso di ricovero, qualora si ritenga necessario un consulto medico esterno alla struttura, oppure in casi di dimissioni;
  • diritto di visionare la cartella clinica durante il ricovero (anche il medico di famiglia può visionarla), e diritto di ottenerne la copia dopo le dimissioni (entro 30 giorni dalla richiesta);

Il sistema assistenziale (diritti economici)

Il malato di cancro ha inoltre diritto ad una serie di provvidenze economico-assistenziali che variano a seconda del tipo di invalidità riscontrata:

  • diritto all'esenzione del pagamento del ticket per farmaci, visite ed esami appropriati per la cura del tumore;
  • diritto di ottenere prestazioni sanitarie all'estero presso centri di altissima specializzazione;
  • pensione di inabilità;
  • assegno di invalidità;
  • indennità di accompagnamento;
  • assegno ordinario di Invalidità ex L. 222/84;
  • Pensione di inabilità ex L. 222/84;
  • Assegno mensile per l'assistenza personale e continuativa ai pensionati per inabilità;
  • indennità di frequenza (per minori).

I diritti del lavoratore malato oncologico

Il lavoratore malato di cancro ha diritto:

  • alla priorità nella scelta della sede più vicina al suo domicilio tra quelle disponibili e alla precedenza nella scelta nel caso chieda il trasferimento;
  • ad un congedo retribuito di 30 giorni all'anno per cure;
  • ad un congedo straordinario biennale retribuito (anche per il genitore);
  • ad un congedo biennale retribuito;
  • di lavorare part-time durante  il periodo di cura per poi tornare al tempo pieno quando le condizioni di salute glielo permettano.